La situazione verificatasi in Campidoglio mercoledi – dove una folla ha ritardato il Congresso dal certificare i risultati delle elezioni di novembre – unita alla decisione del procuratore distrettuale della contea di Kenosha, nel Wisconsin, di non accusare di nessun reato l’ufficiale che, ad agosto, esplose sette colpi di pistola nei confronti di Jacob S. Blake hanno portato l’intera NBA ad una profonda riflessione interna
MIAMI, FL. I Boston Celtics e i Miami Heat, dopo una lunga consultazione interna, hanno deciso di inginocchiarsi durante l’inno nazionale mercoledì sera, spiegando che giocheranno “con un macigno sul cuore” dopo che una folta folla, incitata dal presidente uscente Donald Trump, è riuscita ad assaltare il Campidoglio degli Stati Uniti d’America e dopo la notizia appresa all’inizio della settimana da Wisconsin, dove un procuratore distrettuale della contea di Kenosha, nel Wisconsin, ha deciso di non accusare di nessun reato l’ufficiale che, ad agosto, esplose sette colpi nei confronti di Jacob S. Blake.
Statement from the players of the Boston Celtics and the Miami HEAT#BlackLivesStillMatter pic.twitter.com/RtpAOJfxh3
— Miami HEAT (@MiamiHEAT) January 7, 2021
Gli episodi di mercoledì a Capitol Hill – sede del Governo degli Stati Uniti che ospita l’edificio con cupola del Campidoglio, il Senato, la Camera dei rappresentanti e la Corte Suprema – dove una folla ha ritardato il Congresso dal certificare i risultati delle elezioni di novembre ed il conseguente giuramento del Presidente eletto Joe Biden, hanno generato una profonda discussione all’interno della NBA prima che tutte le partite della notte si svolgessero. A tutto ciò, va sommata la decisione del procuratore distrettuale della contea di Kenosha, nel Wisconsin, di non accusare di nessun reato l’ufficiale che, ad agosto, esplose sette colpi di pistola nei confronti di Jacob S. Blake, questione che ha indotto Heat e Celtics ad una profonda discussione interna.
“Il 2021 è un nuovo anno – si apprende da una nota congiunta di Miami Heat e Boston Celtics –, ma alcune cose non sono cambiate. Giochiamo la partita di questa stasera con un macigno sul cuore dopo la decisione di Kenosha, e sapendo che i manifestanti nella Capitale della nostra nazione vengono trattati in modo diverso dai leader politici a seconda di quale schieramento abbraccino. La drastica differenza tra il modo in cui sono stati trattati i manifestanti la scorsa primavera ed estate e l’incoraggiamento dato ai manifestanti mercoledi, i quali hanno agito illegalmente, mostra solo quanto lavoro dobbiamo fare.
Abbiamo deciso di giocare questa sera per cercare di portare gioia nella vita delle persone. Ma non dobbiamo dimenticare le ingiustizie nella nostra società e continueremo a usare le nostre voci e la nostra piattaforma per evidenziare questi problemi e fare tutto il possibile affinchè si possa lavorare per un’America più equa e giusta”.