Jackson (espulso nel finale per doppio tecnico) e Thomas guidano il blitz di Scafati ai danni di Forlì
Gran prova di forza e di solidità della Givova Scafati, capace di imporsi al PalaMangano 79-60 ai danni dell’Unieuro Forlì nella ventunesima giornata del campionato di serie A2 (girone rosso).
E’ stata così vendicata la pesante sconfitta subita all’andata a campi invertiti, conquistando due punti importantissimi contro un diretta antagonista. Inoltre, la sfida si è caratterizzata per una grande prova di solidità della compagine dell’Agro dal punto di vista difensivo, in perfetta linea con le precedenti prestazioni, a riprova del percorso di crescita e di maturazione che gli uomini in casacca gialloblù stanno svolgendo sotto gli ordini di coach Finelli e del suo staff.
Non era facile piegare la resistenza di una delle società maggiormente accreditate per il salto di categoria, ma, complice una situazione fisica non eccellente dei viaggianti, la truppa scafatese è riuscita ad imporsi in maniera convincente, tirando con percentuali superiori al tiro, raccogliendo il maggior numero di rimbalzi e vincendo ogni singolo quarto. Il tutto ancora senza il playmaker titolare Marino, a referto solo per onore di firma.
Il primo canestro della partita si fa attendere ben 3’ e lo realizza Rush dalla lunga distanza (0-3), seguito a ruota da Landi (0-6). Gli ospiti cominciano la sfida col piede giusto, ma ci pensano Cucci, Palumbo e Jackson a ribaltare il risultato in meno di un amen (10-8 al 6’), grazie ad un approccio difensivo molto intenso. In seguito ad uno scontro di gioco, si fa male il forlivese Bruttini, costretto a ricorrere alle cure dei medici. I due tecnici iniziano a ruotare gli
uomini a propria disposizione, con la sfida che si mantiene equilibrata fino a poco prima del suono della prima sirena, ovvero quando i centri di Rossato e Thomas nell’ultimo minuto consentono alla Givova di chiudere avanti 19-13.
L’avvio di secondo quarto è tutto di marca gialloblù: i canestri di Benvenuti e Jackson valgono la doppia cifra di vantaggio al 13’ (25-13). La guardia maltese, particolarmente ispirata, porta i suoi avanti 30-13 al 14’, prima che il nervosismo di Roderick lo costringa al fallo tecnico. Coach Dell’Agnello dispone in difesa a zona i suoi, che in attacco ritrovano precisione, grazie ai centri dalla lunga distanza in sequenza di Roderick, Bolpin e Natali (33-22 al 15’). I gialloblù non mollano, riordinano le idee e la difesa ed allungano nuovamente sull’avversario, con Thomas particolarmente ispirato (44-24 al 18’). Nel finale di quarto, si segnalano un fallo tecnico fischiato a coach Dell’Agnello per proteste e ad un leggero recupero degli ospiti, che terminano sotto 45-30 all’intervallo lungo.
E’ ancora Jackson in avvio di ripresa a mostrarsi il più prolifico dei suoi (50-32 al 22’). E’ una fase di gioco in cui il nervosismo la fa da padrone e con esso sono tanti gli errori in fase conclusiva su entrambi i fronti del gioco. Poi l’Unieuro, che recupera anche Bruttini, ha un sussulto d’orgoglio, cambia difesa e piglio in attacco, riuscendo ad assottigliare leggermente il divario (50-38 al 25’). Il time-out di coach Finelli sortisce buoni effetti: i suoi riprendono a difendere forte e a distanziare l’avversario, giocando in attacco in maniera ordinata e lucida (55- 38 al 27’). I biancorossi si giocano allora la carta della zona per provare ad assottigliare il divario, ma non vanno oltre il 60-44 di fine terzo periodo.
I romagnoli sono un osso duro, non si arrendono e provano ancora a rientrare in partita (64-49 al 33’). La risposta dei locali (bene Rossato) non si lascia attendere (74-49 al 35’). La solidità scafatese è tale e tanta che, col trascorrere dei minuti, l’avversario inizia a mollare la presa e a perdere vigore agonistico. Gli ultimi minuti, infatti, non regalano particolari emozioni, tranne l’espulsione di Jackson per doppio fallo tecnico. La sirena conclusiva arriva quando il tabellone elettronico segna 79 Givova Scafati, 60 Unieuro Forlì.
Cosi l’allenatore dei campani Alessandro Finelli:
C’è grande soddisfazione, devo fare i complimenti ai miei giocatori perché la partita difensiva è stata eccellente: lasciare Forlì a 60 punti con una costanza e continuità impressionante nei quattro quarti dà fiducia, autostima e credibilità in quello che stiamo costruendo e ci servirà per la seconda parte di stagione.
Tutti si sono fatti trovare pronti. Forlì veniva invece da una settimana di stop per rischio COVID-19 e le piccole problematiche avute in corso di gara hanno senza dubbio influito, ma questo è lo sport e le difficoltà capitano a tutti: anche noi all’andata a Forlì abbiamo dovuto fare a meno dell’infortunato Cucci e non avevamo in rosa Palumbo e Dincic.
Da questa sfida mi porto via l’ottimo approccio difensivo e l’atteggiamento che questo gruppo di giocatori sta costruendo. Abbiamo una squadra competitiva e degli obiettivi importanti che ci aspettano. In tal senso, la gara di stasera fornisce fiducia, autostima in vista dei prossimi impegni in programma, a cui guardiamo con grande ottimismo.
I TABELLINI
GIVOVA SCAFATI – UNIEURO FORLI’ 79-60 | 19-13; 26-17; 15-14; 19-16
Arbitri: Ursi Stefano di Livorno, Rudellat Marco di Nuoro, Valleriani Daniele di Ferentino (FR).