L’appello del vicepresidente della Tezenis Scaligera Verona Giorgio Pedrollo: ”Chiediamo quel sostegno economico che potrebbe permetterci di dare una risposta affermativa all’invito della Lega”
Dopo la richiesta di riposizionamento di Pistoia in A2, è la Tezenis Scaligera Verona la squadra designata dalla Lega Basket Serie A a prenderne il posto.
Il club veneto di Gianluigi Pedrollo ha 7 giorni di tempo per dire sì alla proposta della LBA.
Intervistato da L’Arena.it, il vicepresidente del club Giorgio Pedrollo – in seno dal 2017 – ha fatto il punto della situazione in casa Scaligera:
”La LBA Serie A ci ha chiamato e ci ha chiesto se vogliamo prendere posto in A.
Noi vorremmo provarci. Quando è arrivata la chiamata anche mio padre si è esaltato. Mi rendo conto che la strada è in salita, molto in salita ma il mio è un appello; l’occasione è unica.
Avere la possibilità di riprenderci la Serie A fa un grande effetto. Non perdiamo certo il senso delle misure ma forse, a volte, certe occasioni si devono prendere al volo e per farlo chiediamo l’aiuto di tutti. Chiediamo quel sostegno economico che potrebbe permetterci di dare una risposta affermativa all’invito della Lega.
Siamo chiamati a fare un autentico miracolo in pochissimo tempo. Invio il mio appello agli istituti di credito, alle grandi imprese veronesi, pure all’amministrazione comunale che comunque si è dimostrata subito lusingata da questo tipo di opportunità. Il momento non è facile per nessuno. La Tezenis resta pur sempre un’eccellenza per Verona. Restiamo alla finestra.
Ringrazio fin d’ora gli sponsor che hanno voluto seguirci ancora nel nostro viaggio. Naturalmente una parola va spesa anche per Tezenis, che ha confermato di voler proseguire ancora insieme. Per noi questa vicinanza è vitale, aiuta ad andare avanti, tuttavia la Serie A richiede un ulteriore sforzo. Un sacrificio economico che, al momento, non potremmo sostenere. Tuttavia, dopo la chiamata, ci è venuta voglia di sognare.
Ci siamo concessi un lasso di tempo ragionavole dentro il quale provare a capire se magari, in pochissimo tempo, si riesce a realizzare qualcosa che non siamo riusciti a fare in tanto tempo”.