Le difficoltà nel reperire la diciottesima squadra avrebbero messo in crisi il direttivo della LBA visti i numerosi rifiuti dai club interpellati
Come riportato da Sportando, è stata programmata per lunedì mattina una assemblea di Lega straordinaria e d’urgenza per fare il punto della situazione in Lega Basket.
Le difficoltà nel reperire il diciottesimo club avrebbero messo in crisi il direttivo della LBA che, a sua volta, starebbe valutando l’idea di ritirare l’invito di Torino permettendo cosi alla LBA Serie A di ripartire il prossimo anno con sedici club.
Vuol vederci chiaro, dunque, il direttivo della LBA gestito dal presidente Umberto Gandini che – nell’intervento odierno a Radio 24 nella trasmissione “Tutti Convocati” – ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il provvedimento sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni e sulla eventuale ripresa del basket giocato:
”Siamo nella fase di analisi degli emendamenti in commissione bilancio – ha dichiarato Gandini –. Siamo alla stretta finale per poter arrivare alla discussione in aula, ci aspettiamo entro il 3 luglio. Il tempo è tiranno, perché questo è il periodo in cui le società devono considerare come proseguire le loro attività. Questo provvedimento va ad aiutare gli imprenditori che sostengono lo sport italiano ad alto livello. Lo sport italiano è ancora basato sul campanilismo e mecenatismo, sulla volontà di investire da parte dei grandi-medi imprenditori locali, come promozione ed inclusione.
In seguito alla pandemia questi soggetti stanno affrontando delle difficoltà e non vedere nessun aiuto da parte del Governo spaventa molto. Pistoia ha deciso di chiedere l’autoretrocessione. In questo momento eccezionale abbiamo chiesto ad alcune società di A2 (Ravenna, Verona, Napoli, Scafati, Udine ndr) di iscriversi alla Serie A. Tuttavia i club in questione hanno deciso di non accettare a causa di assenza di aiuti in tal senso. È un ulteriore grido d’allarme.
Tutto lo sport si basa sulle sponsorizzazioni e sugli investimenti degli imprenditori e su quest’area non è stato fatto nulla. È un comparto che non ha ricevuto contributi sostanziali. Gran parte del fatturato del basket arriva dalle sponsorizzazioni, su questo non è stata messo in piedi alcun provvedimento. Come fanno i proprietari a poter proporsi agli sponsor che non hanno incentivi nel muoversi in tal senso? Così si scende di livello e si perde competitività”.
Sulla ipotetica futura ripresa del basket giocato il presidente Gandini ha chiosato:
”Purtroppo immagino la ripresa con grande attenzione alla realtà e evoluzione della situazione. Noi abbiamo seguito tutte le indicazioni, dalla sospensione del campionato al conseguente annullamento. Stiamo progettando la ripresa, da fine agosto con la Supercoppa e la celebrazione del 50° anniversario della LBA. Inutile parlare oggi di come sarà la nostra attività a settembre perché non conosciamo i dati di settembre, sebbene confidiamo che si possa riprendere”.