Le dichiarazioni del coach di Napoli al termine della sfida di Forlì
Generazione Vincente Napoli Basket sconfitta a Forlì 89-80 nella dodicesima giornata del girone Rosso di serie A2.
Gli azzurri di coach Sacripanti escono sconfitti 89-80 da Forlì al termine di una partita dall’alto profilo tecnico, per la seconda categoria nazionale, giocata con grande intensità da ambo le parti, e decisa solo nell’ultimo e decisivo quarto periodo. Nel prossimo match i partenopei affronteranno al PalaBarbuto Rieti, vittoriosa nel match odierno contro Scafati.
Di seguito, le dichiarazioni di coach Pino Sacripanti al termine del match della Unieuro Arena:
”E’ stata una partita a strappi con Forlì che si è decisa nel momento topico. Forlì è stata brava, gioca una buona pallacanestro, con grande fisicità sugli esterni. Bruttini è stato bravissimo nello sfruttare gli spazi creati in area. Dovevamo fare meglio su questo. Non vuole essere un alibi, ma giocare tre partite in sette giorni ci ha fatto arrivare alla fine senza energie. Lombardi non si è potuto allenare durante la settimana, Mayo si è fatto male alla caviglia. Ovviamente questo non vuol dire che avremmo vinto, è una riflessione che va oltre la partita in questione.
Domenica scorsa a Scafati è stata una gara durissima, mercoledi con Chieti abbiamo giocato senza allenamenti causa infermeria. Il nostro errore più grande è stato quello di non aver piazzato l’allungo decisivo quando siamo stati sopra di qualche punto facendo errori difensivi e palle perse banali. Ci è mancata lucidità. La forza di Forlì nell’ultimo quarto ci ha costretto a scelte poco brillanti. Noi abbiamo bisogno di queste partite per crescere.
Forlì è ben costruita, ha questa fisicità che costringe gli avversari a giocare al massimo per portare a casa il risultato. Mi sarebbe piaciuto avere qualche giorno in più per poter preparare la gara. Forlì è stata più brava di noi. Dobbiamo interrogarci sui tanti tiri liberi in meno e sulla scarsa percentuale ai liberi. E’ stata comunque una partita di livello superiore, molto alto, ben combattuta. Andiamo a casa con grande rammarico per lo scarto finale, la differenza canestri può essere determinante alla fine. Dobbiamo migliorare anche nell’essere cinici. Forlì è arrivata a fine partite piena di energie, noi siamo arrivati spegnendoci alla fine”.