L’Italia di Meo Sacchetti stacca il pass per le Olimpiadi di Tokyo imponendosi, con autorità, sulla Serbia 95-102
All’Aleksandar Nikolić Hall di Belgrado, l’Italia si gioca la chance olimpica contro i padroni di casa della Serbia di Teodosić, Bjelica e Micić. La squadra vincitrice vola a Tokyo per i Giochi Olimpici.
La Nazionale Senior Maschile gioca una partita monumentale per 40′, disputa la miglior prestazione a distanza di anni guidata da uno straordinario Niccolò Mannion (24 punti, 4 assist ed una marea di giocare da leader), autentico enigma per la difesa serba maturando un vantaggio anche di 24 punti durante l’arco della gara. L’Italia vince sul campo della Serbia 95-102 grazie ad una prestazione corale magistrale degli azzurri. Gli azzurri attuano una difesa asfissiante, allargando il campo e togliendo ogni punto di riferimento ai serbi.
La guardia dei Golden State Warriors disintegra i ferri dell’Hala Aleksandar Nikolić portando a referto 24 punti, 4 assist.
Da segnalare anche le fantastiche prestazioni offensive di un immenso Achille Polonara (22 punti, 12 rimbalzi e 2 assist) e Simone Fontecchio (21 punti e 8 rimbalzi) e la grande abnegazione difensiva di Alessandro Pajola (10 punti, 4 rimbalzi e 6 assist), Stefano Tonut (15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), Niccolò Mannion e di un commovente Nik Melli (5 punti e 4 rimbalzi). Grandissima delusione per la Serbia, padrona di casa e sconfitta dinanzi al proprio pubblico dai ragazzi del CT Meo Sacchetti. Miglior marcatore per i serbi Danilo Anđušić con 27 punti.
L’Italia del basket torna, dunque, a disputare le Olimpiadi che si disputeranno a Tokyo dal 25 luglio al 7 agosto. Gli azzurri affronteranno Australia, Nigeria e Germania, che ha vinto il Pre-Olimpico di Spalato.
Il Commissario Tecnico Meo Sacchetti conquista la sua terza Olimpiade dopo le due partecipazioni da giocatore nelle edizioni di Mosca 1980 (Medaglia d’Argento) e Los Angeles 1984 (5° posto): “Ragazzi fantastici, buoni giocatori e ottimi giocatori. Con una squadra così l’allenatore diventa più bravo”.
Gli Azzurri spezzano anche l’incantesimo che li vedeva soccombere contro la Serbia ormai dal 2008, fatte salve due eccezioni (Giochi del Mediterraneo 2009 con squadre sperimentali e amichevole nel 2014). Una striscia di sconfitte interrotta proprio in casa dei serbi e nella serata della partita numero 1500 nella storia della Nazionale Senior Maschile dal 1926.
Le parole di Achille Polonara: “Siamo contentissimi perché abbiamo fatto un’impresa dopo 17 anni. Abbiamo fatto una gran partita di squadra, tutti quanti. Avevamo una gran voglia di vincere. Ci godiamo questa sera e da domani già pensiamo a Tokyo”.
Il commento del capitano, Nik Melli: “Gioia incredibile, troppo grossa. Ho detto a Nico (Mannion) che non sa quello che abbiamo fatto. Andare all’Olimpiade non succede sempre. Ce lo siamo detti prima della partita, la nostra carriera poteva cambiare con questa partita, ed è cambiata. Perché andare all’Olimpiade è qualcosa di unico. Ora ce la godiamo, è troppo bello. Sono contento per i miei compagni, tutti sono stati bravissimi a dare il loro mattoncino.”
Gli azzurri faranno ritorno in Italia già domani mattina e dopo qualche giorno si ritroveranno nuovamente per preparare l’impegno Olimpico. Il programma del raduno verrà reso noto nei prossimi giorni.
Tabellino
Serbia-Italia 95-102 | (22-28; 23-29; 18-23; 32-22)
Serbia: Petrusev 22 (6/6, 0/1), Teodosic 5 (1/2, 0/6), Bjelica* 5(1/3, 1/6), Kalinic 2 (1/1, 0/1), Milosavljevic ne, Micic 8 (1/1, 1/2), Jovic ne, Davidovac ne, Avramovic* 2(1/4, 0/1), Dobric* 17 (2/3, 2/3), Andjusic* 27 (2/2, 7/12), Marjanovic* 7 (3/5). Coach: Kokoskov.
Italia: Spissu ne, Mannion* 24 (6/12, 1/5), Tonut* 15 (3/9, 2/6), Melli* 5 (1/3, 1/4), Fontecchio* 21 (7/12, 1/4), Tessitori 2 (1/1), Ricci 3 (1/2 da tre), Abass ne, Moraschini, Vitali M. (0/2 da tre), Polonara* 22 (1/2, 6/8), Pajola 10 (1/3, 2/3). Coach: Sacchetti.
Tiri da due: Ser 18/27, Ita 20/42; Tiri da tre: Ser 11/32, Ita 14/34; Tiri liberi: Ser 26/32, Ita 20/23. Rimbalzi: Ser 36 (6 Kalinic), Ita 39 (12 Polonara. Assist: Ser 23 (5 Kalinic e Teodosic), Ita 17 (6 Pajola). Usciti 5 falli: Teodosic (Ser).
Arbitri: Guilherme Locatelli (Brasile), Yohan Rosso (Francia), Martins Kozlovskis (Lettonia)
Spettatori: 3000.