L’Umana Reyer, che ha condotto il match dal 1′, raggiunge l’Olimpia Milano in semifinale
Dopo l’esordio di Milano che non ha lasciato scampo a Reggio Emilia, la Reyer è stata capace di imporsi su una Virtus Segafredo Bologna mai doma dall’inizio alla fine. Privi di Belinelli e Pajola, Teodosić e compagni, sebbene a rincorrere gli orogranata per tutto il match, hanno saputo tenere testa ad una squadra dalla grande solidità emotiva e fisica; Reyer Venezia, da ricordare, è la squadra che ha vinto come nessun altro in Italia negli ultimi anni.
Bene, a tratti benissimo, la Reyer Venezia che, con una circolazione fluida di palla, sorprende la difesa della Virtus che fatica a contenere gli uomini di coach De Raffaele nel corso del match. Lagunari aggressivi in difesa e con il coltello fra i denti in attacco, ma Bologna può contare su un genio del calibro di Miloš Teodosić che in campionato fa cose inenarrabili.
Il match del Forum, bello ed equilibrato sino alla fine, si infiamma nel quarto e decisivo ultimo periodo in cui è Venezia a tentare la fuga, Bologna ci prova a ricucire lo strappo generato dagli uomini di coach De Raffaele ma gli orogranata, in particolare con Tonut e capitan Bramos, piazzano il punto esclamativo per l’82-89 finale che spedisce Venezia, con merito, in semifinale (sabato 13 febbraio h.18) contro Milano.