Gli Azzurri di coach Sacchetti si trasformano all’esordio mondiale, senza storia il match con le Filippine: 62 – 108
FOSHAN, (31/08/2019) – Foshan International Sports and Cultural Center. Più che positivo l’esordio dell’Italia alla FIBA World Cup China 2019.
A 13 anni di distanza dall’ultima partecipazione degli Azzurri ad una kermesse iridata (Giappone 2006 ndr), l’Italia a Foshan entra in campo con il giusto atteggiamento spazzando via tutte le polemiche scaturite dal complicato cammino durante la preparazione estiva.
Gli Azzurri, guidati dal trio dei veterani capitan Datome, Gallinari e Belinelli, mettono le cose in chiaro fin da subito con le Filippine; la metamorfosi rispetto alle prestazioni pre-mondiale è evidente e lascia ben poco spazio a dubbi: le percentuali da tre sono completamente capovolte (22% scarso durante la preparazione, quasi il 50% dall’arco all’esordio al Mondiale) e quelle dal pitturato lasciano decisamente ben sperare per il prossimo futuro grazie ad una distribuzione fluida della palla seguita spesso da scelte altamente produttive.
I migliori marcatori della sfida sono stati Amedeo Della Valle e Luigi Datome con 17 punti ciascuno, seguiti da Danilo Gallinari con 16 punti, 3 rimbalzi e 4 assist. Bene per gli azzurri anche Belinelli e Hackett, molto bene Biligha partito in quintetto titolare, molto concentrato e deciso. Per le Filippine 15 punti per Andray Blatche e Jaymar Perez.
Lunedi mattina con palla a due alle 9:30 (15:30 in China) la sfida degli Azzurri all’Angola.