Acque decisamente agitate in casa Fenerbahçe. Dalla Turchia filtrano notizie tutt’altro che positive concernenti la situazione debitoria della Polisportiva Fenerbahçe; i debiti societari si aggirerebbero attorno ai 3.2 myliar di lire turche, pari a poco più di 620 milioni di euro. A tal proposito, il numero uno della Polisportiva Ali Koç (subentrato dopo le due decadi di presidenza Yildirim nrdr), dal 3 giugno alla guida della società, ha fatto il punto della situazione nel corso della trasmissione Camiaya Sesleniş in onda sul canale televisivo societario Fenerbahçe TV; il buco per quanto concerne la sezione basket si aggirerebbe attorno agli 8 milioni e mezzo di euro:
”Avevo promesso a Željko Obradović di pagare tutto in tempo ma non ci siamo riusciti – ha dichiarato Koç – e questo ha generato grosso imbarazzato nei suoi confronti. La nostra prima azione è stata il saldo dei biglietti delle Final Four di Belgrado, che la precedente gestione non aveva onorato”. Una situazione non di semplice lettura, condita dall’interrogativo che riguarda da vicino la gestione del settore basket tra cui figurano, tra gli altri, anche i contratti degli italiani Datome e Melli oltre che del General Manager Maurizio Gherardini. In vista della prossima stagione, il Fener si è comunque mosso sul mercato con gli arrivi di Joffrey Lauvergne dai San Antonio Spurs, Tyler Ennis dai Los Angeles Lakers e Yordan Minchev dal K.K. MZT Skopje. In uscita Wanamaker, Nunnally e Thompson.