”Stiamo lavorando per onorare al meglio tutti gli accordi contrattuali con i nostri tesserati”
A margine del seminario interattivo – organizzato dall’ Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (ODCEC) di Napoli – per parlare degli incentivi allo sport nei decreti emergenziali riguardanti il COVID-19, è intervenuto Federico Grassi, uno dei soci del Napoli Basket assieme a Francesco Tavassi ed Alfredo Amoroso:
”Gli aiuti previsti dalla Federazione circa lo stanziamento di 4 milioni di euro in favore di società maschili e femminili possono essere considerati aiuti di facciata in quanto prevedono, appunto, di sostenere la partecipazione dei club all’attività sportiva nella prossima stagione. Intanto, per quanto riguarda questa stagione conclusasi prematuramente, siamo tenuti comunque a dover rispettare le scadenze di tutte le tasse e di tutti gli emolumenti previsti da Lega Pallacanestro e Federazione (sebbene per quanto riguarda l’iscrizione ai prossimi Campionati Nazionali non professionistici maschili e femminili la FIP abbia posticipato i termini entro e non oltre il 31 luglio 2020 ndr).
Per noi questo stop è un grave danno; come tutti sanno ci apprestavamo a vivere la post-season di Serie A2 con play-off e fase ad orologio, per non parlare dell’attrattiva che la nostra società aveva creato, in sinergia con il Comune di Napoli, con l’organizzazione di una gara ufficiale della Nazionale il 20 febbraio che aveva, di fatto, riempito il PalaBarbuto di appassionati e tifosi. Non siamo intenzionati a ripartire, e voglio ribadirlo, la prossima stagione se le porte dei palasport saranno chiuse. Stiamo lavorando per chiudere al meglio tutti gli accordi contrattuali in essere con i nostri tesserati. Oltre alla riconferma della guida tecnica con coach Sacripanti, ripartiremo da Sandri e Iannuzzi che attualmente hanno un contratto in essere valido anche per la prossima stagione, e valuteremo altre conferme.
Il tema delle sponsorizzazioni sportive per noi è estremamente delicato, e sfruttando il credito d’imposta – soprattutto con riferimento all’area dilettantistica – potremmo beneficiarne tutti. Oltre alle porte aperte in campionato, aspetto sul quale noi presidenti siamo tutti d’accordo, altro aspetto sarebbe quello di trovare accordi con le tv, a cui però devono necessariamente seguire finanziamenti alle società. Attendiamo, inoltre, di capire quando e come sarà possibile riprendere con gli allenamenti collettivi. Le stringenti misure adottate al momento per gli atleti con mascherina e guanti sono misure che nemmeno prendo in considerazione in quanto inattuabili”.
UPDATE 28/04/2020 – A parziale rettifica di alcune delle dichiarazioni rilasciate dal socio del Napoli Basket Federico Grassi, pubblichiamo un estratto del comunicato stampa societario:
”Ripartire dopo questa pandemia significa avere ben chiaro che il basket è uno sport che ha bisogno di pubblico. Senza non si riesce a giocare ed è difficile poter avvicinare nuovi sponsor. Sarà importante reggere l’urto di questa situazione grazie all’aiuto della Federazione che dovrà provvedere ad una riduzione delle tasse per le società. Tutte le componenti dovranno sforzarsi per il bene della pallacanestro. Credo sarà il caso di abbassare i salary almeno del 20%. Il Napoli Basket guarda alla prossima stagione, stiamo discutendo le situazioni contrattuali con staff e giocatori”.