Pomeriggio da favola per la Happy Casa Brindisi che, al PalaPentassuglia, supera nettamente i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano 101 – 92
Happy Casa Brindisi si regala una notte da sogno, mandando al tappeto per la seconda volta in assoluto in regular season l’ A|X Armani Exchange Olimpia Milano con il punteggio di 101-92. Un match di pregevole livello soprattutto sul piano offensivo da parte di Brindisi che scollina quota 100 punti contro i campioni d’Italia in carica. In un PalaPentassuglia sold out con il record stagionale di 3564 presenze, i ragazzi di coach Vitucci danno vita a una partita a dir poco esaltante sospinta dai due leader del gruppo: Moraschini e capitan Banks, autori entrambi di 25 punti a testa.
È il collettivo ad avere la meglio sulle individualità milanesi, tra cui spicca il solito Mike James, ultimo ad ammainare la bandiera realizzando anch’egli 25 punti con la macchia nel finale di gara del doppio fallo antisportivo e tecnico che chiude definitivamente i giochi.
L’Olimpia parte con Della Valle e Burns in quintetto, è molto contratta in attacco, perde qualche pallone in modo banale e non rientra bene in difesa. Brindisi ne approfitta per piazzare l’8-0 che Brooks e James cancellano ma solo per un attimo perché poi l’energia di John Brown e le bombe di Moraschini restituiscono otto punti di vantaggio alla squadra di casa con il time-out di Coach Pianigiani. L’Olimpia trova un paio di canestri di Gudaitis di forza, ma l’inerzia resta nelle mani di Brindisi. Moraschini (11 in un periodo impeccabile) chiude il primo quarto con un tiro libero e poi una tripla allo scadere che vale il 26-16. L’Olimpia parte meglio nel secondo quarto, Jerrells alza un alley-oop per Fontecchio e poi mette Gudaitis nelle condizioni di schiacciare in solitudine forzando la sospensione di Coach Vitucci. Jerrells guida il 7-0 che riporta Milano a meno tre. Il pareggio lo firma Omic con un gioco da tre punti che però anticipa la ripsosta di Devondrick Walker dall’arco. Jerrells supera dalla lunetta sul 34-33. Brindisi replica con un 4-0 propiziato da due liberi di Gaffney e un contropiede chiuso da Banks. Una tripla di Gaffney e un’altra di Walker allo scadere del primo tempo lanciando Brindisi al riposo sul 45-39.
Milano si avvicina un paio di volte, prima con una tripla di Micov poi una di Jerrells, ma Gudaitis commette il terzo fallo e al primo momento di buio offensivo, Brindisi prende il largo. Banks e Moraschini colpiscono dall’arco, il contropiede sgorga copioso. A metà del terzo, Milano cade a meno nove, 62-53. Dal time-out di Pianigiani, l’Olimpia ritorna con un 5-0 firmato da James e Brooks. Ma Banks risponde da nove metri, Moraschini mette altri cinque punti di fila e Brindisi esplode a più 12 (70-58). Ancora James prova a innescare la rimonta che però non ha continuità. La prova balistica di Brindisi è mostruosa: in un terzo quarto con cinque triple finisce avanti 75-64. L’ultimo canestro è un jumper fuori equilibrio di Brown allo scadere che ironicamente ne firma un secondo con l’aiuto del ferro proprio all’inizio del quarto periodo scavando il massimo distracco (13 punti). Mike James con un’entrata e poi una palla rubata convertita in canestro ricuce a meno sette con 3’56” da giocare per il pronto time-out di Coach Vitucci. Milano accorcia a cinque, Moraschini che gioca una partita impressionante la ricaccia a meno otto. Risponde Jerrells sempre da tre, poi James ricuce a -4. Jerrells dall’angolo segna il meno due dopo una palla rubata da Della Valle. Ma Brown dalla lunetta completa una prestazione eccezionale anche per lui firmando l’allungo decisivo di Brindisi.