Matilde Villa, 17 anni il prossimo 9 dicembre, esordirà questa sera nel match di qualificazione ad EuroBasket Women 2023 fra Italia e Lussemburgo
A 34 anni di distanza da Italia-Jugoslavia che, il 30 dicembre 1987, vide le azzurre prevalere al PalaBubani 77-73, la Nazionale Senior Femminile torna a giocare una partita ufficiale a Faenza.
La squadra allenata da Lino Lardo affronterà oggi il Lussemburgo alle 18.00, secondo impegno degli EuroBasket Women Qualifiers, le qualificazioni all’Europeo che nel 2023 si giocherà in Slovenia e Israele.
A sostenere le Azzurre ci sarà, oltre al presidente della FIP Giovanni Petrucci, anche il Commissario Tecnico della Nazionale Maschile Meo Sacchetti. La Nazionale Femminile torna a giocare una partita in Italia a due anni esatti dall’ultima volta; il 14 novembre 2019 a Cagliari le Azzurre vennero battute dalla Repubblica Ceca.
Roberto Brunamonti, capo-delegazione della Nazionale Femminile: “Ho vissuto la sfida in Slovacchia con grande emozione, essendo stata la mia prima partita come Capo Delegazione della Nazionale Femminile. Anche con il Lussemburgo sarà un test importante. Sono convinto che le ragazze metteranno in campo la stessa passione dimostrata in Slovacchia. La stessa passione che ci trasmetteranno tutti coloro che saranno al PalaCattani a tifare per noi”.
Le Azzurre arrivano a Faenza dopo il preziosissimo successo ottenuto giovedì a Piestany, in casa della Slovacchia. Zandalasini e compagne hanno rincorso le avversarie per buona parte della gara per poi ribaltare il -13 di fine terzo quarto. Straordinario lo sprint finale, da -5 a +3 negli ultimi 25 secondi.
A Piestany hanno esordito in canotta azzurra Costanza Verona, Beatrice Barberis e Sara Crudo, oggi sarà “la prima volta” per Matilde Villa, che compirà 17 anni il prossimo 9 dicembre. Fuori dalle 12 per l’occasione Beatrice Attura e Debora Carangelo.
Cosi il CT delle azzurre Lino Lardo: “Ovviamente, la scelta di tenere fuori per la partita col Lussemburgo Debora e Beatrice non ha una motivazione tecnica o tattica, loro restano due perni di questo gruppo così come è stato dal primo giorno della mia gestione. La decisione di dare spazio ad altre giocatrici rientra quindi in un fisiologico turnover, in una rotazione che permetta a me e al mio staff tecnico di valutare anche altre atlete”.
L’esterna di Costa Masnaga, che in A1 viaggia ad una media di 16 punti a gara, non sarà l’esordiente più giovane della storia della Nazionale Femminile. Prima di lei Marinella Draghetti, che giocò la prima partita con la Senior il 28 aprile 1978 contro l’URSS a 16 anni, 8 mesi e 23 giorni e a seguire Cecilia Zandalasini (16 anni, 8 mesi, 25 giorni), Stefania Passaro (16 anni, 9 mesi, 8 giorni) e Daniela Bognolo (16 anni, 9 mesi, 27 giorni). Matilde è dunque al quinto posto, esordendo a 16 anni, 10 mesi e 25 giorni.
Per la seconda finestra dei Qualifiers si dovranno attendere dodici mesi, perché nel prossimo febbraio si giocherà il torneo pre-Mondiale al quale le Azzurre non sono qualificate: a novembre 2022 l’Italia torna in campo per ospitare Svizzera e Slovacchia. A febbraio 2023 gli ultimi due impegni, entrambi in trasferta.
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