In attesa di capire cosa ne sarà della nuova Super League al termine del vertice previsto in serata tra i 12 club fondatori, il City è il primo club a decidere di tirarsi indietro
Con una nota ufficiale apparsa sul sito del Manchester City Football Club Limited, il club inglese ha deciso di tirarsi fuori dalla neonata Super League.
Molto duro è stato lo stesso Pep Guardiola che, alla vigilia del match contro l’Aston Villa, si era espresso così sulla creazione della nuova Super League:
E’ un embrione che non respira.
Non è sport se il successo è garantito e non importa quante volte perdi.
Sulla stessa lunghezza d’onda del manager spagnolo anche il proprietario del City, lo sceicco arabo Khaldūn Khalīfa Aḥmad al-Mubārak. Da qui, la nota diramata dal club circa la rinuncia. Con i 12 club fondatori impegnati in una riunione fiume per discutere cosa ne sarà della nuova Super League, anche Chelsea, FC Barcelona, Arsenal, Atlético de Madrid e United stanno valutando l’uscita di scena, con i Red Devils che hanno appena comunicato le dimissioni ufficiali di Ed Woodward – vicepresidente esecutivo ed amministratore delegato dello United – a fine stagione.
Il presidente UEFA Čeferin ha commentato cosi la notizia:
Sono lieto di dare il bentornato al Manchester City nella famiglia del calcio europeo.
Hanno mostrato grande intelligenza. Il City è una vera risorsa per il gioco e sono felice di lavorare ancora con loro per un futuro migliore.
Intanto Florentino Pérez, presidente del Real Madrid CF e presidente della neonata Super League il quale aveva a suo tempo affermato che la nuova lega sarebbe stata ‘la soluzione che salverà il calcio’, ha disertato senza preavviso un intervento in serata a ‘El Larguero’, programma sportivo radiofonico spagnolo.
💥⚽️ EN DIRECTO | @manucarreno
‼️ “Florentino Pérez no está aquí con nosotros como estaba previsto. Está reunido ahora mismo en su despacho con los miembros de la Superliga Europa”https://t.co/BSZoXKxxDA
— El Larguero (@ellarguero) April 20, 2021
ULTIM’ORA h. 23:57 | L’Arsenal abbandona la Super League: ”Ci scusiamo con i nostri tifosi, abbiamo commesso un errore”. A seguire, anche gli altri club inglesi – ad eccezione del Chelsea – hanno deciso di fare un passo indietro.
Qui i comunicati ufficiali di Liverpool, Manchester United e Tottenham.
Seguiranno aggiornamenti.