Nubi dense si stanno accumulando all’orizzonte dell’azienda di distribuzione del gas metano, con la Sidigas SpA di Gianandrea De Cesare alle prese con un’istanza di fallimento per oltre 60 milioni di euro
L’Amministratore Delegato di Sidigas SpA Gianandrea De Cesare, al termine di un summit con un pool di commercialisti, avvocati e collaboratori, ha preso la decisione di mettere in vendita sia la Scandone che l’Avellino calcio, secondo quanto riportato da AVlive.it.
Non si è tralasciato alcun aspetto contabile dell’azienda partenopea di distribuzione del gas metano – riferiscono dal capoluogo irpino -. Alla base delle difficoltà riscontrate dall’ Amministratore Delegato di Sidigas SpA Gianandrea De Cesare, un’istanza di fallimento per oltre 60 milioni di euro che sarà discussa il 12 luglio al tribunale di Avellino. Un’udienza i cui risvolti potrebbero abbattersi come una mannaia sul futuro sia dell’azienda che dei club sportivi cittadini di basket e calcio. L’imperativo è salvare il salvabile; certo, più facile a dirsi che a farsi viste le cifre. Da oggi, dunque, sia Scandone che Avellino calcio sono ufficialmente in vendita; tuttavia se per il calcio potrebbe essere più semplice concludere una trattativa che porti alla cessione al 100% del club non mancando acquirenti disposti ad accollarsi l’intero esborso, per il basket la situazione appare decisamente più intricata per via del minore appeal nonostante quasi un ventennio di apparizioni in massima serie ed una Coppa Italia in bacheca. In caso di impossibilità nel cedere la Scandone Basket, l’ultima spiaggia per la pallacanestro irpina potrebbe essere la Serie B, più che la A2, in considerazione di un torneo meno dispendioso economicamente.
La doppia autoretrocessione appare, a questo punto, l’ultimo passo per provare quantomeno a non sparire dal panorama nazionale. Previsto per lunedi l’annuncio ufficiale di De Cesare in una conferenza stampa, e successivamente un confronto con i tifosi di entrambi i club.