”L’unica cosa che proprio non riesco a capire è che esiste un decreto che dice che le persone devono stare almeno ad un metro l’una dall’altra. In campo io chiedo ai miei giocatori di essere aggressivi e di star li. Se stanno a un metro mi incazzo clamorosamente”
Gianmarco Pozzecco ha parlato al canale ufficiale della Dinamo Banco di Sardegna Sassari presentando il match di questa sera contro la Virtus Roma. Per l’ex ‘Mosca Atomica’ giocare a porte chiuse rappresenta l’assurdo in quanto c’è un decreto che indica di mantenere la distanza di almeno un metro da una persona all’altra, aspetto in totale controtendenza a ciò che il coach chiede ai suoi giocatori in campo:
”C’è un decreto che indica almeno un metro di distanza da una persona all’altra.
In campo chiedo ai miei giocatori di stare incollati agli avversari, se c’è un metro tra loro e chi devono marcare mi arrabbio clamorosamente. Ecco ci sono tante di quelle incongruenze, bisognerebbe avere la consapevolezza che bisogna andare in un’unica direzione decisi. Tutti insieme, come sempre. Va fermato tutto, ma non perché lo dico io, ma perché i giocatori, in campo, di certo non stanno a un metro di distanza, sudano, urlano, starnutiscono, tossiscono…”.
La LBA, intanto, ha comunicato le variazioni di orario dell’ottava giornata di ritorno del campionato: inizialmente la Dinamo Banco di Sardegna avrebbe dovuto incontrare la Reyer Venezia mercoledì 11 alle 20:30. A causa della concomitanza con la gara di ritorno del Round of 16 di Basketball Champions League contro Burgos la sfida con la Reyer si disputerà venerdì 13 marzo alle ore 20 al PalaSerradimigni.
Secondo le recenti disposizioni della Fip la sfida sarà rigorosamente a porte chiuse.