L’ex Treviso Basket torna in Italia dopo tre anni di esperienza alla Texas Tech University con cui ha raggiunto una Finale NCAA
La Pallacanestro Olimpia Milano annuncia di aver raggiunto un accordo pluriennale con Davide Moretti, nato a Bologna il 25 marzo 1998, 1.90 di statura, play-guardia, nelle ultime tre stagioni alla Texas Tech University di Lubbock.
L’ex play emiliano torna in Italia dopo tre anni di esperienza alla Texas Tech University con cui ha raggiunto e perso una finale NCAA:
”Sono molto felice e orgoglioso di far parte del progetto di un club ambizioso e leggendario come quello di Milano – dice Davide Moretti –. Coach Ettore Messina, la sua voglia di vincere ed il suo carisma, sono stati determinanti nella mia scelta. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, di imparare e migliorare all’interno di una organizzazione del massimo livello europeo”.
Dopo aver giocato nelle giovanili di Pistoia Basket e Stella Azzurra Roma, ha debuttato in serie A proprio a Pistoia nella stagione 2014/15 e nelle due successive ha giocato in A2 a Treviso. Nel 2017 si è trasferito in America per giocare a Texas Tech. Con i Red Raiders ha giocato 106 partite in tre anni. Nella stagione 2018/19, la squadra ha raggiunto la Finale NCAA perdendola con Virginia. Lui ha segnato 11.5 punti di media, è stato incluso nel terzo quintetto della Big-12 conference e con il 92.4% è stato primo di conference nei tiri liberi, posizione confermata nella stagione 2019/20 in cui ha segnato 13.0 punti per gara.
”Davide Moretti – dice il general manager Christos Stavropoulos – ci permette di rinforzare il nucleo italiano della nostra squadra con un ragazzo giovane sul quale abbiamo puntato per molti anni convinti che abbia le qualità caratteriali e tecniche per aiutare lo sviluppo del nostro progetto”.
Moretti ha giocato otto competizioni ufficiali con la Nazionale giovanile compreso un Mondiale Under 17 nel 2014 e la conquista della medaglia di bronzo agli Europei Under 18 del 2016. Sui social il nuovo acquisto dell’Olimpia Milano ha affidato l’ultimo saluto ai Red Raiders Nation:
”Red Raiders Nation, ci sono così tante cose che vorrei dire.
Prima di tutto, voglio dire che è stato un piacere giocare di fronte al miglior pubblico della nazione negli ultimi tre anni. Ragazzi, mi avete spinto a diventare un giocatore migliore, un modello da emulare e, cosa più importante, mi avete dato un motivo per dare tutto sul campo, ogni singola gara. Non sono mai stato più impegnato in un progetto di quanto non fossi alla Texas Tech, è stato un onore rappresentare uno dei programmi d’élite nel basket universitario dentro e fuori dal campo.
Ho ricordi che dureranno una vita e compagni di squadra che considero fratelli. Sono sicuro che l’anno scorso sarebbe stato uno di quegli anni da ricordare se solo, alla fine, fosse andata diversamente. Credetemi, è stata la decisione più difficile della mia vita ma ho pensato che potesse essere una grande opportunità per perseguire il mio sogno. Spero che capirete tutti.
Infine, volevo ringraziare Coach Beard e tutti i grandi coach da cui ho avuto il piacere di essere allenato, mi avete cambiato la vita per sempre, mi avete spinto a essere la migliore versione possibile di me stesso e non sarei il giocatore e la persona che sono oggi senza tutti voi. Siete tutti la mia seconda famiglia e lo intendo per davvero.
Farò sempre parte di quel team Elite8, membro di quel team BigXII e membro della prima squadra che abbia mai raggiunto le Final Four NCAA, ma soprattutto sarò sempre un Red Raiders. Grazie dal profondo del mio cuore.
Moro #25”