Tutta l’amarezza dei campani. La Lega Pro si difende: ”Rinvio non consentito”

Tutto si può dire, fuorchè si parli di calcio dopo quello che è accaduto al ‘Pinto’ di Caserta.

In nove uomini, di cui tre in stato febbrile e in attesa dell’esito del tampone, la Casertana è stata sconfitta questa sera al ‘Pinto’ dalla Viterbese con il punteggio di 3 – 0 in un match pesantemente condizionato dalla surreale situazione sanitaria che il sodalizio casertano sta vivendo in questa ultima parte di 2020. Nel prossimo match di campionato, la Casertana se la vedrà con la Juve Stabia mercoledi 23 dicembre allo stadio ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia.

Durante il match, la Lega Pro ha provveduto ad inoltrare una nota stampa spiegando i ”motivi” che hanno portato al mancato rinvio della gara:

”In relazione alla gara Casertana – Viterbese riteniamo opportuno evidenziare quanto segue.

In base al comunicato ufficiale n. 54/L del 6 ottobre 2020, “DISPOSIZIONI GARE LEGA PRO – EMERGENZA COVID-19”, che riprende la regolamentazione approvata dal Comitato Esecutivo dell’UEFA il 3 agosto 2020, viene previsto al punto 2 che qualora vi siano meno di 13 calciatori della rosa della prima squadra che siano risultati negativi al virus SARS-CoV-2, su istanza del club interessato, la Lega potrà autorizzare il rinvio della gara e la riprogrammazione della stessa alla prima data utile. In tale conteggio, per prassi consolidata, devono essere presi in considerazione anche i calciatori squalificati e infortunati facenti parte della rosa della prima squadra.

La società Casertana, all’esito dei test effettuati, risulta avere un totale di 16 calciatori negativi al virus SARS-CoV-2 facenti parte della rosa della prima squadra. Tale situazione non ha pertanto consentito il rinvio della gara. Da evidenziare che la deroga consentita dal punto 4 delle citate “DISPOSIZIONI GARE LEGA PRO – EMERGENZA COVID-19” che prevede per i club per “una sola volta nell’arco della stagione regolare del Campionato Serie C 2020-2021” la possibilità di chiedere il rinvio della gara qualora “quattro o più calciatori della rosa della prima squadra dovessero risultare positivi al virus SARS-CoV-2”, è stata già utilizzata dalla società Casertana in occasione della gara Bisceglie – Casertana che doveva essere disputata lo scorso 16 dicembre e che è stata rinviata a data da destinarsi proprio su istanza del club.

Siamo purtroppo consapevoli delle gravi difficoltà che la pandemia sta generando alle nostre società, ma come Lega abbiamo il compito di applicare le regole in maniera uniforme per tutti i nostri club anche in situazioni come questa in cui tale compito è particolarmente gravoso. Ci sono stati confronti e collaborazione continua con i club e le Autorità. La situazione che viviamo è complicata e puo’ presentare più casistiche: la garanzia può essere solo il regolamento Uefa che viene applicato.”

Ci chiediamo, a questo punto, se e in che modo tutto ciò possa ancora essere definito sul serio calcio.