Una buona Trieste, in campo con grande intensità, cede sul finale alla buona organizzazione bresciana che porta a casa la vittoria
La prima gara della domenica di Serie A UnipolSai se la aggiudica la Germani Brescia che, all’Allianz Dome, batte nel finale l’Allianz Pallacanestro Trieste.
Due punti importanti per gli uomini di Buscaglia per uscire dalla zona pericolosa della classifica e magari ambire ad una posizione nelle prime otto.
Trieste che comincia con Fernandez, Doyle, Da Ros, Henry e Delia, Brescia si presenta con Chery, Kalinoski, Moss, Willis e Sacchetti. Inizia il match e subito gioco a due vincente con il passaggio di Doyle e la bella schiacciata di Delia, segue il primo cesto di Henry. Primi punti anche per Kalinoski, per lui 2/3 dalla lunetta ma arriva un altro canestro di Henry. Brescia a -2 con un bel tiro di Sacchetti e poi sempre lui porta i suoi in vantaggio dall’arco. Delia pareggia la pratica dalla lunetta; Kalinoski con una tripla e Willis portano la Germani a +5. Bel gioco in post basso di Henry che deposita due punti e poi Burns è infallibile dalla lunetta. Alla bomba di Sacchetti risponde Cavaliero con la stessa moneta per il -2 biancorosso. Partita in parità dopo il canestro dalla media di Fernandez ma arriva subito il bersaglio pesante di Vitali a cui risponde Cavaliero. Parziale di 7 punti per gli ospiti che con Burns protagonista chiudono il primo quarto.
Seconda frazione di gioco con l’immediato canestro di Henry e poi sempre lui pareggia la pratica dai 6,75. E’ sorpasso per i giuliani con il primo canestro di Alviti e poi Laquintana con la doppia bomba dell’ex di giornata per il +8 Allianz. Wilson interrompe il parziale trovando la via del ferro ma Upson non ci sta e, insieme ad Alviti, garantisce la doppia cifra di vantaggio. Kalinoski in contropiede segna e Alviti ne appoggia altri due al vetro. Gli ospiti però non mollano: arrivano due canestri in rapida successione per Burns e poi c’è anche il primo cesto nella partita di Crawford. Sempre il 22 bresciano con la conclusione dal perimetro che chiude la prima metà della partita sul 41-40.
Squadre di nuovo in campo con la conclusione dal perimetro di Chery seguita dall’inchiodata di Henry; Crawford con il terzo bersaglio della sua partita e poi sempre lui con la bomba del +5 in favore dei lombardi. Fernandez non sbaglia dalla lunetta con tre liberi ma ancora Crawford, inarrestabile in questa fase della partita. Parziale Germani Brescia con la conclusione dall’arco di Kalinoski che dona 9 lunghezze di vantaggio. Doyle interrompe subito il gap con nove punti nel quarto, che significano parità nel match. Ritorna a segnare Brescia, lo fa con Kalinoski che trova tre punti frontali, risponde Alviti con la stesso risultato e poi Da Ros appoggia il vantaggio triestino. Terzo quarto che si conclude sul +3 in favore dei padroni di casa.
Ultimi dieci minuti di gara con il pallonetto di Laquintana a segno ma subito dopo Vitali in contropiede realizza due punti. Ritorna a segnare anche Doyle che riporta i suoi sul +5, Alviti ne aggiunge altri tre a cui risponde subito Moss con un bel canestro e Vitali trova due punti dalla lunetta. Meglio gli ospiti in questo frangente, con Burns che segna 4 punti consecutivi che garantiscono la parità alla squadra di Buscaglia. Vantaggio bianco blu con due cesti di Crawford a distanza ravvicinata, sono 14 per lui sinora. Il numero 23 bresciano si gira molto bene e lima le 9 lunghezze di vantaggio. Henry torna a produrre dal campo ma Moss ne concretizza altri due per il nuovo +9 in favore della Germani. Parziale Allianz con i due di Henry e la bomba di Fernandez e i giuliano ora sono dietro di 4 lunghezze. Altro bersaglio dall’arco per Fernandez e ora Trieste è solo a -1. I due liberi di Chery certificano la vittoria degli ospiti sul 78-81.
Cosi Eugenio Dalmasson, coach di Trieste, nel commentare la prova dei suoi:
Sicuramente è stata una partita molto combattuta con due due squadre che hanno messo in campo tutto quello che avevano e sicuramente noi abbiamo pagato in modo importante la la maggior fisicità che Brescia poteva disporre con tanti quintetti in ogni ruolo e questo ci ha tolto energie ci ha tolto la capacità e la possibilità di giocare in attacco con fluidità.
Noi siamo stati abbastanza discontinui sia in attacco che in difesa però, come ho detto anche ai ragazzi spogliatoio, questa partita ci può avere insegnato molto di più di quello che abbiamo imparato domenica a Milano, un altro passaggio nel processo di crescita di squadra e comunque ripeto aver tenuto testa battagliando contro un Brescia che è molto più forte di quello che dice la classifica attuale ci fa dire che siamo comunque sulla strada giusta.
Nei momenti in cui Brescia manteneva un assetto molto molto grosso in campo chiaramente diminuivano le linee di passaggio e non eravamo brillantissimi nell’uno contro uno e questo sicuramente ha permesso al loro piano difensivo di avere buon gioco però ripeto questo è l’A1 e dobbiamo abituarci a giocare e imparare a giocare contro squadre che hanno questa prestanza fisica.