La truppa di coach Sacripanti paga un pessimo secondo quarto da appena 7 punti realizzati. Per l’ottava volta, negli ultimi dieci anni in LBA, la New Basket Brindisi parteciperà alle Final Eight di Coppa Italia
Ritorno alla vittoria per la Happy Casa Brindisi che torna a festeggiare la vittoria dopo un lungo digiuno e, contemporaneamente, timbra il pass qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia 2022 per l’ottava volta negli ultimi dieci anni di Lega A. Un traguardo clamoroso per Brindisi, considerato l’andamento di questa prima parte di stagione dei pugliesi.
Sconfitta consecutiva numero 4 per la Generazione Vincente Napoli Basket sul campo di Brindisi; dopo Trento, Reyer Venezia e Fortitudo Bologna, la truppa di Sacripanti – con Jason Rich seduto in panchina per tutti i 40′ – cede il passo contro la Happy Casa al PalaPentassuglia. Ai campani costa carissimo un secondo quarto di scarso profilo con appena 7 punti realizzati. Da segnalare il rientro in campo, sebbene non al top, dell’ex Brindisi Zerini e di Velička nelle fila di Napoli.
”Brindisi ha vinto la partita con merito. Noi – prosegue coach Sacripanti che rompe il silenzio stampa in casa Napoli – abbiamo fatto un buon primo quarto ma un secondo periodo di basso profilo. Loro hanno sempre condotto la partita. Noi non siamo in un momento brillante fisicamente per poter giocare questo tipo di partita. Abbiamo avuto tanti guai fisici, di qualsiasi genere. Dobbiamo rimanere compatti aspettando tempi migliori. Va dato merito alla squadra di averci provato fino alla fine anche quando la partita sembrava compromessa.
Velička e McDuffie hanno giocato senza allenarsi, Zerini ha avuto il tampone negativo solamente ieri, Rich non ha potuto giocare. E’ una situazione molto difficile che ci ha portato a fare una prestazione che ha palesato una manifesta inferiorità fisica anche dal punto di vista della brillantezza. Questo non toglie niente alla bravura di Brindisi che ha giocato una gran partita”.