Presentata inoltre un’interrogazione a risposta scritta dall’ On. Osvaldo Napoli e indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte

L’Assemblea Straordinaria di Auxilium Pallacanestro Torino S.p.A., tenutasi lo scorso 23 aprile, ha deliberato la copertura delle perdite, con la fuoriuscita dei vecchi azionisti dalla compagine societaria e il contestuale subingresso di Dmitry Gerasimenko al 75% e della cordata di imprenditori rappresentati da Giovanni Paolo Terzolo al 25%.
Nella stessa sede, Dmitry Gerasimenko ha sottoscritto un aumento del capitale sociale e Giovanni Paolo Terzolo ha confermato la propria disponibilità ad adoperarsi nella ricerca di investitori che procedano alla sottoscrizione, entro il 30 giugno 2019, di un ulteriore aumento del capitale sociale.

Inoltre Dmitry Gerasimenko ha, fin da subito, manifestato la disponibilità di ridurre la propria partecipazione a favore degli attuali soci che vogliano incrementare la propria o di nuovi soci che desiderino partecipare alla seconda fase di aumento di capitale sociale.

Nel contempo, Auxilium Pallacanestro Torino S.p.A. rende noto di aver inoltrato al Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte un’interrogazione a risposta scritta dall’ On. Osvaldo Napoli:

”Al Presidente del Consiglio dei ministri – Per sapere – premesso che:

Il 29 aprile 2019, la Lega Basket, consorzio costituito dalle società di pallacanestro affiliate alla Federazione Italiana Pallacanestro che militano nella massima serie del campionato, ha deliberato l’esclusione della società Auxilium Pallacanestro Torino S.p.A. dal basket di serie A.
Nel comunicato diffuso dalla Lega si legge: ” La decisione è stata adottata per condotta incompatibile con la permanenza nella Lega alla luce dell’ingresso nella nuova compagine societaria proprietaria del club torinese di Dimitry Gerasimenko, già proprietario della Pallacanestro Cantù sino al febbraio 2019. Nell’assumere la loro decisione i club hanno valutato la rilevanza, ai fini associativi, del fatto secondo cui un soggetto non può subentrare nella compagine sociale di un club senza tenere conto della situazione di indebitamento dallo stesso causata, nella stessa stagione sportiva, nei confronti di un’altra associata.”
Le argomentazioni riportate, che appaiono estranee alle regole in essere, sono basate su motivazioni opinabili e l’atto di esclusione appare sproporzionato e assunto senza i necessari approfondimenti, tenuto anche conto che non esiste una norma che prevede l’esclusione di una società per i motivi addotti dalla Lega Basket. Se il Sottosegretario con delega allo sport non ritenga, per quanto di sua competenza, di dover approfondire ulteriormente la questione, per valutare la bontà di tale decisione, anche per il fatto che tale atto appare al di fuori delle regole vigenti.”

Presentatore
On. Osvaldo Napoli