Luigi Longhi: ”L’Aquila Basket è un riferimento per tutti in Italia, in campo e fuori: lavoreremo per continuare a crescere”
Il primo giorno da allenatore della Dolomiti Energia Trentino, coach Nicola Brienza lo ha passato incontrando la stampa, cominciando a scoprire la città che nei prossimi due anni chiamerà casa e mettendo le basi del lungo lavoro estivo che assieme allo staff tecnico bianconero (composto da Lele Molin e da Davide Dusmet nel ruolo di assistenti, ma non da Cavazzana che lascia dopo 7 anni da vice di Buscaglia) e alla dirigenza porterà alla formazione del roster aquilotto per la stagione sportiva 2019-20.
”Diamo il benvenuto al nuovo coach Nicola Brienza – ha dichiarato il presidente di Aquila Trento Luigi Longhi in apertura di conferenza – siamo contenti che abbia scelto noi e non vediamo l’ora di cominciare a mettere le basi per questo nuovo entusiasmante capitolo: abbiamo girato una pagina del libro ma siamo pronti a ripartire, con lo stile, la cultura e il modo di lavorare che ci ha sempre contraddistinto. Valori che con coach Nicola Brienza condividiamo, e sono sicuro saranno alla base di nuove grandi stagioni assieme”.
Prende poi la parola il neo coach dell’Aquila Nicola Brienza:
”Sono emozionato e contentissimo, perché so che questa per me è una grande opportunità: entro a far parte di un club e di una famiglia che ha fatto grandi cose in campo e fuori, per me questo è un grande punto di arrivo.
Sono sicuro che avremo la possibilità di intraprendere insieme un cammino importante, un progetto importante, e non vedo l’ ora di cominciare a metterci all’opera. L’ Aquila Basket per tutti è un grande punto di riferimento, come struttura sportiva a 360°, il mio obiettivo sarà quello di dare un contributo lavorando al massimo per portare avanti quello che questa società ha fatto negli ultimi anni. La mia pallacanestro? Voglio una squadra che condivida il pallone e le responsabilità offensive, io e lo staff cercheremo di valorizzare al meglio le individualità di ogni giocatore per formare sistemi affidabili in attacco e in difesa. Sono concetti semplici, ma è la verità: oggi un allenatore deve saper tirare fuori il meglio dai propri ragazzi anche sul lato umano e dell’atteggiamento”.
”Nicola è sempre stato nella sua carriera un allenatore che si è messo in gioco – ha infine dichiarato il GM di Aquila Salvatore Trainotti – anche con scelte non tradizionali come quella di allenare un anno in Svizzera. Ci piaceva questa caratteristica, perché è una qualità che sentiamo molto ‘nostra’, come club. Brienza non ha una lunga esperienza come capo allenatore ma ha una lunga esperienza di pallacanestro ad alto livello. La sua squadra lo scorso anno giocava con ferocia, con grande voglia di vincere, con grande carattere e personalità in casa e in trasferta, e questo è quello che in questi anni abbiamo sempre provato a fare a Trento. Da oggi lavoreremo assieme per costruire la prossima stagione”.