Cavese-Pol. Santa Maria è il derby del cuore per l’addetto stampa dei cilentani Antonio Vuolo

Polisportiva Santa Maria Cilento impegnata a Cava de’ Tirreni per la 3a giornata del campionato di Serie D girone I; avversaria dei cilentani la Cavese Calcio 1919, retrocessa lo scorso anno dalla Serie C.

Cavese-Pol. Santa Maria Cilento, oltre a rappresentare uno dei tanti derby campani che caratterizzano il massimo campionato dilettantistico nazionale, rappresenterà anche il derby del cuore per l’addetto stampa e giornalista cilentano Antonio Vuolo. Nato e cresciuto nel Cilento ma dalle chiare origini cavesi essendo la famiglia originaria di Cava de’ Tirreni, Vuolo ha frequentato la scuola calcio del Santa Maria – riconosciuta Scuola Calcio Èlite dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC per il sesto anno consecutivo ndr – sino ad arrivare a calcare i campi con la Prima Squadra in Promozione.

”Avvertirò di sicuro uno strano effetto mettendo piede al ‘Simonetta Lamberti’ da addetto alla comunicazione di una squadra di calcio, per di più avversaria della Cavese” dichiara Vuolo.

”Si può dire che sono cresciuto a pane e Cavese avendo la mia famiglia origini a Cava de’ Tirreni. Tutti i miei familiari vivono ancora li. Ovviamente le prime partite di calcio le ho viste al ‘Lamberti’ di Cava de’ Tirreni quando papà mi portava allo stadio a vedere la Cavese. Avevo 6 anni. Poi, crescendo, ho cominciato a seguire assiduamente la Cavese soprattutto nei miei anni universitari di Fisciano.

Sono stati anni molto belli, sia dal punto di vista sportivo che giornalistico, gli anni della Cavese di Campilongo che ha sfiorato l’accesso in B. Tante belle esperienze e tantissime belle partite.

Giocarci da avversario con la Pol. Santa Maria, altra società a cui sono legato al di là delle questioni lavorative essendo nato e cresciuto nel Cilento, è sicuramente una bella sensazione. Al Santa Maria ho anche frequentato la scuola calcio, dai pulcini alla prima squadra, con il club in Promozione a quei tempi. E qui a Castellabate ho intrapreso anche questo percorso da responsabile della comunicazione con la famiglia Tavassi, un lavoro molto bello ma anche molto gratificante che mi appaga. Quello con la Cavese sarà, a tutti gli effetti, un derby speciale tra due squadre a cui sono legato da sentimenti affettivi importanti”.