Il numero uno della SS Juve Stabia è stato protagonista in conferenza stampa
A margine della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione tenutasi allo stadio ‘Menti’ di Castellammare di Stabia, sono intervenuti il patron della SS Juve Stabia Andrea Langella, il socio Giuseppe Langella, l’amministratore unico avv. Vincenzo Todaro ed il DS nonchè DG del club campano Peppe Pavone.
Molto significative le parole del patron delle vespe, Andrea Langella:
Il desiderio è che la Juve Stabia diventi un’oasi felice nel corso degli anni, e per farlo non possiamo correre il rischio di sperperare denaro come è stato fatto quest’anno.
Spendere sì, sperperare assolutamente no. Non vogliamo spendere e spandere per poi correre il rischio di non iscriverci l’anno successivo. E’ nostra intenzione consolidarci a livello nazionale, purtroppo facciamo i conti con una pandemia in un anno in cui ci sono state solo uscite e nessuna entrata. I ricavi sono stati zero. Continuiamo a pagare alcuni debiti pregressi del club, è giusto sottolinearlo. Vogliamo valorizzare e patrimonializzare quanto già in nostro possesso. Baldini? Abbiamo parlato con altri 10 allenatori oltre a lui. Ci sono attualmente due situazioni in ballo e certamente una di esse rappresenterà il nostro nuovo allenatore sulla base della disponibilità che ci dimostrerà decidendo di sposare il nostro progetto.
Chi non ha intenzione di accettare le nostre richieste può liberamente andarsene, tutti sono utili e nessuno indispensabile. Noi non tratteniamo nessuno contro la propria volontà. Marotta ha espresso il desiderio di voler lasciare il club per avvicinarsi alla città della propria compagna – Spoleto ndr -. Ha ancora due anni di contratto con noi e senza una trattativa concreta che vada in porto rimarrà qui al 100%.