Il nuovo decreto adottato in queste ore dalla Prefettura della Città di Napoli di vietare la vendita, ai residenti a Francoforte sul Meno, dei biglietti per la partita di Champions a Napoli spegne definitivamente le speranze del club tedesco di poter disporre dei propri tifosi al seguito
L’infinita sequela di legiferazioni in atto tra la Prefettura della Città di Napoli e il club Eintracht Francoforte legate al decreto emanato in principio dalla Prefettura della Città di Napoli che vietava alla SSC Napoli di vendere biglietti ai residenti in Germania in vista del match di ritorno degli Ottavi di finale di UEFA Champions League in programma mercoledì 15 marzo contro l’Eintracht Francoforte, trova l’ennesimo atto nell’ennesimo decreto emanato in queste ore dalla Prefettura della Città di Napoli nel nuovo tentativo di vietare la vendita, questa volta ai residenti a Francoforte sul Meno, dei biglietti per la partita di Napoli.
Il TAR Campania ha accolto l’istanza cautelare contro il provvedimento emanato del Prefetto della Città di Napoli in coordinamento con il Ministero dell’Interno https://t.co/vTn5YtVhKl
— Sport Report Magazine (@SportReportMAG) March 11, 2023
Fallito il primo tentativo della Prefettura della Città di Napoli in seguito all’accoglimento, da parte del TAR Campania, della richiesta di ingiunzione provvisoria presentata dai legali dell’Eintracht in relazione al divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Germania per tutti i settori dello stadio dichiarando, dunque, illegittimo il decreto, la Prefettura di Napoli ha deciso di intervenire nuovamente emanando un nuovo decreto in cui è stata espressamente vietata la vendita dei biglietti ai residenti a Francoforte sul Meno. Il precedente decreto estendeva il divieto alle persone residenti in Germania.
A tal proposito, anche la Società Sportiva Calcio Napoli era intervenuta in merito alla vicenda esprimendo forti timori in relazione alla decisione del TAR Campania di dichiarare illegittimo il precedente decreto emanato dalla Prefettura napoletana.
In casa Eintracht, le reazioni a caldo sono ancora affidate a Philipp Reschke, membro del consiglio di amministrazione del club tedesco:
Il nuovo decreto non è meno illegittimo del precedente nei suoi contenuti e nelle sue motivazioni, inoltre è del tutto inadeguato poiché è risaputo che due terzi dei nostri tifosi provengono da fuori regione Reno-Meno e non da Francoforte sul Meno.
Ci sarebbero innumerevoli modi per aggirare il nuovo decreto e portare parte della nostra tifoseria allo stadio – prosegue Reschke – ma in primo luogo non abbiamo alcuna intenzione di dividerci in aree geografiche differenti, e in secondo luogo non vogliamo che nessuno sia presente a Napoli per poi correre il rischio chiaro ed evidente di una decisione amministrativa arbitraria, come quella che abbiamo sperimentato fin dall’andata in un modo senza precedenti da parte di tutti i responsabili della pubblica sicurezza di Napoli. A meno che qualche aspetto del nuovo decreto non subisca mutazioni nel breve periodo, e sinceramente non ce lo aspettiamo, saremo costretti a rinunciare ai nostri tifosi nella trasferta di Napoli.
L’Eintracht Francoforte, secondo quanto si apprende, presenterà in ogni caso un nuovo ricorso contro il decreto emanato dalla Prefettura del Città di Napoli: ”Visti i tempi stringenti – ha dichiarato Reschke – per noi si tratta più che altro di una questione di principio e di vedere come questa storia influirà sulle decisioni future”.
di Mario Miccio