Il capo allenatore della Pompea Mantova, capolista del girone Est di Serie A2, ha parlato del prossimo impegno in terra campana sul campo della Juvecaserta
Alessandro Finelli, head coach della Pompea Mantova capolista del girone Est di Serie A2, è intervenuto durante il programma ‘Cestisticamente Parlando’, rotocalco settimanale in onda su Radio PRIMARETE.
Tanti i temi trattati, tra cui il prossimo impegno di campionato degli Stings al PalaMaggiò di Castel Morrone (CE) contro i padroni di casa dello Sporting Club Juvecaserta:
”Domenica sfidiamo una squadra come Caserta che, nonostante le defezioni, può vantare un roster lungo con giocatori in grado di esprimere energia ed intensità. Caserta può permettersi anche 10 giocatori che vanno in campo, la chiave è riuscire a mantenere un’ intensità alta sia da un punto di vista difensivo che di ritmi di gioco. Poi c’è il fattore esperienza con giocatori chiave come la coppia di italiani Giuri-Cusin, che a mio avviso sono una coppia di spessore che pochi hanno nell’intero panorama di Serie A2 fra girone Est e girone Ovest e questo, nel tempo, può diventare un punto di forza importante.
Oltre agli italiani, Caserta vanta anche una coppia di americani (Allen-Carlson ndr) produttiva e di talento. Un mix importante per poter fare un campionato da protagonisti raggiungendo quantomeno i play-off anche perchè Caserta ha avuto diverse problematiche fisiche da inizio stagione, quindi sicuramente ha avuto un cammino al di sotto delle reali possibilità considerando che alcune partite sono state disputate senza la guardia titolare Seth Allen e senza Cusin ed è logico che quando mancano due giocatori del quintetto base, le cose possono farsi complicate. Una volta acquisita salute e continuità di rendimento, Caserta è collocata di diritto in prima fascia subito dopo Verona, Udine e Forlì assieme a Ravenna e noi di Mantova”.